Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, un successo internazionale

Attorno agli anni 50 il Verdicchio dei Castelli di Jesi era, senza dubbio, il vino bianco più famoso in Italia e il vino bianco Italiano più esportato all’estero, dove godeva di una grandissima fama e reputazione, Ciò era dovuto non solo alla bontà del vino, ma anche alla realizzazione della bottiglia di Verdicchio dei Castelli di Jesi, originale, funzionale e a forma di anfora che ricordava quelle di terracotta diffuse tra gli Etruschi.

La bottiglia fu progettata dal famoso architetto milanese  Antonio Maiocchi, ed ottenne un successo notevole e inaspettato, soprattutto all’estero, tanto da venir identificata con il vino in essa contenuta con una produzione su scala di massa. Negli anni 90 un gruppo di produttori locali decise di puntare sulla qualità e non sulla quantità  vinificando in purezza e selezionando solo e soltanto le uve migliori, un vero e proprio Rinascimento che ha riportato questo vino fra i migliori al mondo e dal 1955 la famiglia Piersanti, di generazione in generazione  è sicuramente uno dei protagonista di questo rinascimento.

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